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Pompei – Una città scavata, in gran parte conservata sotto la cenere.

 

Un'istantanea unica della vita romana, congelata nel momento in cui fu sepolta.

Pompei è un sito archeologico situato vicino a Napoli, nel sud Italia, che ospita le rovine di un'antica città romana distrutta nel 79 d.C. dall'eruzione del Vesuvio.

STORIA DI POMPEI

Fondata nell'VIII secolo a.C., nel I secolo d.C. Pompei era una ricca città portuale e località di villeggiatura, molto popolare tra i cittadini romani benestanti. La maggior parte degli studi stima che la popolazione della città al tempo fosse tra le 10.000 e le 20.000 persone.
Nel 79 d.C., probabilmente il 24 agosto (anche se non tutti gli studiosi sono d'accordo su questa data), un'improvvisa eruzione del Vesuvio scagliò una gigantesca nube di gas vulcanici, cenere e rocce fusi verso il cielo, raggiungendo una distanza di circa 26 chilometri. Successivamente, flussi piroclastici incandescenti, nubi di gas tossici e piogge di cenere e pomice colpirono Pompei, uccidendo migliaia di persone e seppellendo la città sotto uno spesso strato di polvere vulcanica, di 6-10 metri di spessore, ma lasciando molti edifici in gran parte intatti, tranne i tetti, la maggior parte dei quali crollò.

LA RISCOPERTA

Dopo la catastrofe, con la città coperta da un sudario di polvere vulcanica, Pompei venne dimenticata per secoli.
Solo nel 1748, a seguito della scoperta fortuita delle rovine di Ercolano dieci anni prima, una serie di scavi ordinati dal re di Napoli portarono finalmente alla riscoperta di Pompei.
Nonostante siano passati oltre due secoli, gli scavi archeologici continuano ancora oggi, poiché si stima che solo due terzi dell'antica città siano stati riportati alla luce, e solo un terzo sia aperto al pubblico.

MA COME ERA L'ANTICA POMPEI E COSA SAPPIAMO DI ESSA?

La città occupava circa 66 ettari (163 acri) ed era circondata da mura cittadine di 3 km di lunghezza, con sette porte d'ingresso; si trattava di una città di dimensioni medie situata in una posizione panoramica che si affacciava sul mare Mediterraneo, molto vicino al versante meridionale del Vesuvio. Si ritiene che il clima fosse più fresco nell'antichità rispetto ad oggi, e studi paleobotanici suggeriscono che Pompei fosse circondata da boschi di abeti, frutteti e campi coltivati.

La città era piuttosto ricca, grazie alla sua funzione sia di centro commerciale che di meta turistica, e vantava strade lastricate in pietra basaltica e magnifici edifici, tra cui sei complessi termali, teatri, stadi, piscine, templi, alberghi, numerosi negozi (c'erano 34 panifici che producevano vari tipi di pane e persino cibi per cani), bar e ristoranti, termopolia (l'equivalente romano dei moderni fast food), ville private e imponenti edifici pubblici.

Come nella maggior parte delle città romane, la struttura urbana si basava su una griglia rettangolare, con il Foro e gli edifici pubblici principali situati grosso modo al centro, mentre i teatri e le arene sportive erano costruiti vicino alle mura cittadine.

IL SITO ARCHEOLOGICO OGGI

Pompei è uno dei siti archeologici più visitati al mondo, con circa 3 milioni di visitatori nel 2015. Come accennato prima, il 35% della città, circa 500 edifici, è attualmente aperto al pubblico. Tuttavia, ciò che rende Pompei eccezionale non è tanto la sua estensione, ma il suo carattere unico di città antica "congelata nel tempo".

Molti edifici privati conservano ancora parte delle loro decorazioni originali, come quelle che adornano la Villa dei Misteri, la Casa del Fauno, la Casa dell'Ortaggio, la Casa di Venere in conchiglia, la Casa dei Vettii, la Casa del Poeta Tragico e la Villa di Diomede, tra gli altri. Il repertorio decorativo degli edifici di Pompei include i famosi affreschi, i cui quattro stili, che coprono oltre due secoli di evoluzione artistica, hanno ispirato sostanzialmente l'arte dei secoli XVIII e XIX, in particolare il Neoclassicismo.

Sebbene molti dei reperti ritrovati sul sito siano esposti al Museo Archeologico di Napoli e nel Museo di Boscoreale, nell'Antiquarium, il piccolo museo che fa parte del sito archeologico, i visitatori possono ammirare i famosi calchi in gesso degli abitanti colti nel momento in cui furono uccisi durante l'eruzione, nonché mosaici, affreschi, sculture e decorazioni architettoniche.

I servizi per i visitatori del sito di Pompei includono un guardaroba, un ristorante-bar e una libreria.

Pompei è raggiungibile dalla nostra casa "Gatto rosso" in circa 15 minuti in auto, o in treno (Circumvesuviana).


Fotogallery

foto: tiraccontounviaggio.it

foto: tiraccontounviaggio.it

foto: tiraccontounviaggio.it

foto: http://pompeiisites.org

foto: courtesy of Soprintendenza Pompei

foto: tiraccontounviaggio.it


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